Ieri, mi ha chiamato il mio amico P., disperato perche' il giorno era stato trattato malissimo. Vi racconto l'accaduto:
Ieri il mio amico P, doveva sostenere una prova che per l'inteligenza dell'esaminatore, invece che iniziare ad un ora calda, tipo le nove di mattina, il paesano de'inteligentone aveva fissato questa alle12:00 nell'ora in cui fa un caldo da morire, in cui ormai dato il periodo si trova un po' di frescura solo mettendo la proprio testa nel congelatore, rischiando, se si e' donna di essere molestata da qualche seppia o polipo (ma lasciamo perdere...).
Il mio amico, si e;' presentato alla prova quindi gia' tutto accaldato e non appena arrivato davanti la sala in cui si sarebbe tenuta la prova, ha trovato una fila chilometrica, un ammasso di gente che bloccava il corridoio, ammassata come pecore poverini senza ne sedie ne panche dove appoggiarsi un attimo.
Dopo un po e precisamente alle 12:30, la prova e' iniziata, ma dato la lunga fila il mio amico sospettava che avrebbe fatto tardi.
Gli esaminatori erano due ma se la prendevano piu' che comoda, perche' all'incirca per porre un unica domanda ci mettevano 10 minuti a persona, santo gelato, mentre tutti gli altri fuori morivano per il caldo e per l'ansia.
Comunque tutto e' andato avanti cosi', fino a quando alle 14 e 30 un esaminatore esce dicendo che loro si sarebbero fermati perche' dovevano fare pausa pranzo.
Ma io dico vi pare giusto, Santo cielo, ma scusa tu organizzi l'esame alle 12 e vuoi fare pure pausa pranzo con tutta quella gente che sta diventando cianotica per l'ansia????
Ma che cavolo di discorsi fai, io mi chiedo, guardate se c'ero io l'avrei sicuramente sfiammellato grrr, poi nonostante tutti hanno iniziato a protestare non gli e' interessato nulla.
Che inicvilta', ma io dico perche' dobbiamo essere trattati tutti come pecore????
Ma io dico....
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